Ci hanno insegnato fin da subito (proprio da bambini intendo) che è importante con Google analytics tracciare la compilazione dei form.
Che sia tramite evento al submit o con la visita della pagina di ringraziamento va necessariamente monitorato.
Quello che invece non ci dicono mai è quante informazioni interessanti ci sarebbero da tracciare nel contenuto dei campi dello stesso Form.
Dimensioni Personalizzate
Prendiamo un Form di esempio come il seguente, anche se questo tipo di raccolta dati è interessante per qualsiasi form che non sia “nome, email, messaggio”.
Supponiamo ad esempio di voler sapere le variabili più cercate per tipologia (o marchio) di dispositivo.
Andremo ad inserire le informazioni dei campi in dimensioni personalizzate in analytics.
Questo significa che potrete incorciare il dato con tutte le altre dimensioni dello strumento (esattamente come incorciate canale con dispositivo) e le relative metriche.
Creiamo dunque, per il form in esempio, le relative dimensioni personalizzate:
terminata la creazione dovreste vedere una cosa di questo tipo
Una volta create le nuove dimensioni andiamo a popolarle.
Google Tag Manager
Tag manager è sicuramente la via più facile (anche se non per forza la più veloce), lo utilizzeremo per incontrare meno codice possibile.
Cliccate con il tasto destro sul campo del form che volete tracciare, e andate su “ispeziona elemento” o “ispeziona” a seconda del browser che usate.
Andate a cercare nell’html un parametro caratteristico di quell’elemento e solo di quello (cioè che non l’abbia nessun altro elemento nella pagina). Qui nell’esempio ho sia il “name” che l'”id”.
a questo punto andrò a creare nel Tag Manager una nuova variabile di tipo “Javascript Personalizzato” dove metterò questo codice:
function() {
return {{element}}.querySelector(“[name=finder2]”).value;
}
dove nelle virgolette va ovviamente il vostro parametro
la variabile di Tag Manager andrà a leggere il contenuto del campo del form.
Non vi resta quindi che crearne una per ogni campo che intendete tracciare e passarle tutte ad analytics con un tag così impostato.
ovviamente questo tag dovrà attivarsi al submit del form (o eventualmente al clic sul bottone di invio).
Per verificarne il funzionamento utilizzate l’anteprima di Tag Manager.
ed ecco come appare in analytics il dato: nel mio esempio ho impostato come dimensione secondaria il “Modello”
Una sola importante indicazione di cui tener conto è di non salvare dati sensibili, come nome e email, altrimenti si incorre in gravi rappresaglie da parte di Google, fino alla cancellazione della proprietà analytics stessa.
Buon Data Mining a tutti
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